Psicoterapia online o seduta classica dallo psicologo? Qual è la migliore soluzione?

Ancora oggi trattata molto spesso come un argomento tabù, la psicoterapia in realtà rappresenta un campo della medicina davvero importante perché si occupa della salute mentale delle persone. Accanto a quella fisica, è importante prendersene cura al meglio per avere una vita piena e soddisfacente. Lo sa bene la Dott.ssa Maria Vittoria Montano psicologa esperta che esercita a Pescara, che ringraziamo per i preziosi consigli che ci ha fornito durante la stesura di questo articolo.

La psicoterapia è un trattamento mirato a favorire il cambiamento in positivo rispetto a dei problemi che la persona sta affrontando e che le causano disagi e stress come ad esempio, disturbi psicologici, traumi e stress. Si basa su una relazione professionale che nasce tra il paziente e il terapeuta, i due lavorano insieme per cambiare la situazione di partenza. Il paziente lavora su sé stesso, esplora i propri pensieri, sentimenti e comportamenti, identifica schemi dannosi o disfunzionali e sviluppa nuove prospettive. Il terapeuta in questo processo sostiene il paziente e lo guida senza influenzarlo.

La psicoterapia può essere breve termine, con un focus su un problema specifico e un obiettivo di trattamento definito, oppure può essere a lungo termine, per affrontare problemi più profondi o complessi. I tempi e la frequenza delle sessioni variano a seconda delle esigenze individuali del paziente e delle modalità di trattamento scelte dal terapeuta.

La tecnologia ha fatto passi da gigante e ormai non viene più utilizzata solo nel campo delle relazioni sociali personali ma viene applicata anche alla psicoterapia. Da pochi anni, infatti, si è aperta la possibilità di fare le sedute online. Sicuramente, sia la psicoterapia online che quella tradizionale hanno i loro vantaggi e svantaggi, la scelta tra le due dipende da una serie di fattori come le esigenze personali, le circostanze di vita e il proprio carattere.

Di seguito, i pro e i contro dei due tipi di psicoterapia:

Accessibilità

L’avvento e l’uso generalizzato delle tecnologie hanno fatto breccia anche nell’ambito della psicoterapia portando una rivoluzione nel campo dell’accessibilità. Le sedute si sono spostate anche nel mondo digitale dove è possibile avere consulti e seguire un percorso da remoto. Rispetto alla seduta tradizionale che avviene in uno studio situato in un posto specifico che deve essere raggiunto ad un certo orario prestabilito, la seduta online permette di averne accesso in qualsiasi luogo senza farsi interrompere dalle distanze fisiche, dai possibili problemi di deambulazione o tutti altri inconvenienti che potrebbero introdursi. Soprattutto per chi vive in aree remote o per chi ha difficoltà di mobilità non sono necessari spostamenti, il che riduce il tempo e i costi associati agli appuntamenti.

 

Comfort personale

Per quanto riguarda il comfort personale, cioè il modo in cui si sentiamo durante la seduta può cambiare di molto se questa avviene online o in presenza. Molte persone preferiscono il contatto faccia a faccia per parlare dei propri problemi intimi e personali perché ritengono lo studio terapeutico come uno spazio specifico dedicato alla riflessione e al lavoro psicologico, il che può aiutare a mantenere un confine chiaro tra la vita personale e il processo terapeutico. Altre persone invece, potrebbero trovarsi meglio a parlare dietro uno schermo dei propri problemi in un ambiente che ritengono sicuro come la propria casa.

 

Comunicazione non verbale

Durante le sedute lo psicologo non valuta solo le parole che vengono dette dal paziente ma anche la comunicazione non verbale, tutti quei gesti e movimenti che attuiamo durante le conversazioni. Quando la seduta è online il terapeuta non vede l’intero corpo della persona e come questo si muove, tuttavia, le espressioni facciali che sono quelle più esplicite e interpretabili restano visibili anche dietro ad uno schermo in quanto è necessario avere una webcam che resterà accesa per tutto il tempo.

 

Tecnologia

Come detto, la tecnologia ha fatto dei passi da gigante e ha permesso questo nuovo metodo di terapia, tuttavia, è un’arma a doppio taglio. Da un lato abbiamo tutti quei vantaggi che sono stati esposti ma allo stesso tempo, la connessioni internet instabile o problemi tecnici possono interrompere le sessioni, possibilmente in momenti critici, dando un elemento di disturbo alla seduta. Le sedute faccia a faccia sono generalmente prive di interruzioni tecnologiche, consentendo un flusso di conversazione più naturale e ininterrotto ma bisogna tener conto che, avere il proprio medico a pochi metri in alcune persone potrebbe comportare delle “interruzioni” al discorso.

 

Privacy e sicurezza

La privacy è un tema fondamentale in questo campo, tutto ciò che viene detto allo psicologo rimane segreto. Ecco perché online, anche se la comodità è elevata, bisogna prendere precauzioni aggiuntive per garantire la privacy e la sicurezza dei dati trasmessi. Col metodo tradizionale invece non è necessario preoccuparsi di questi dati ma di un altro aspetto. Quando raggiungiamo il luogo della seduta altre persone o conoscenti potrebbero riconoscervi e venire a sapere del fatto che avete intrapreso una terapia psicologica.