Quando usare la segnaletica di sicurezza

La segnaletica di sicurezza solitamente viene utilizzata nei luoghi di lavoro, per fare riferimenti ad attività oppure ad oggetti che potrebbero essere pericolosi. In sostanza questi pannelli, vanno a dare maggiori informazioni a chi si aggira nei paraggi, in modo tale da avvisare e aumentare il grado di sicurezza in determinati ambienti.

I cartelli in questione possono essere di molti tipi, ad esempio è possibile trovare quelli luminosi, semplici cartelli o indicazioni colorate a seconda del messaggio che si vuole inviare. Si trovano poi, anche comunicazioni verbali o gestuali, qualora nelle aree predisposte, si trovi un addetto alla sicurezza.

Tra i vari segnali per la sicurezza è possibile trovare quelli di:

  • Divieto = per escludere comportamenti che porterebbero a pericoli;
  • Prescrizione = per indurre a determinati comportamenti corretti;
  • Avvertimento = per informare di eventuali rischi;
  • Soccorso = per fornire indicazioni per le uscite di sicurezza o per il salvataggio del personale;

Tutta la segnaletica di sicurezza, deve seguire una linea dettata dalle leggi, molti di questi sono stati spiegati nel dettaglio dall’azienda Sempre SRL nella loro sezione dedicata alla segnaletica di sicurezza sul lavoro, il tutto per poter garantire il massimo e soprattutto protezione in determinati ambienti. Informare i dipendenti o chi si trova nelle zone in questione infatti, è solo sintomo di prevenzione e dunque molta attenzione per il rispetto delle normative vigenti e per chi si trova negli ambienti.

I criteri per la collocazione della segnaletica di sicurezza

Come detto in precedenza, ci sono dei criteri stabiliti dalla legge per poi andare a collocare la segnaletica di sicurezza. Questo, per cercare di dare un messaggio chiaro e rapido a chi si trova di fronte ai pannelli informativi. Si consiglia dunque di evitare un notevole numero di cartelli nello stesso posto, in modo tale ta evitare confusione, di conseguenza, è importante anche non inserire tipi di cartelli che possano creare lo stesso disagio. Altro consiglio molto importante, è quello di rendere visibile la segnaletica di sicurezza.

Spesso infatti, accade che nonostante ci siano i messaggi informativi, non si abbia ben chiara l’informazione da ricevere. Oppure, addirittura capita che i segnali non vengono visionati da chi si trova nell’area. Tenere quindi in considerazione gli ostacoli e le condizioni di impiego, si possono ottenere ottimi risultati.

È importante quindi stabilire un progetto per la collocazione della segnaletica di sicurezza, considerando tutti questi particolari. Facendo ciò, sicuramente si avranno dei vantaggi e si riuscirà a rispettare le normative a riguardo. I cartelli avranno ognuno un colore, in base al messaggio da voler inviare ed in più, ci sono altri tipi di segnalatori che non sempre sono fissi.

Molti elementi infatti, possono essere mobili e dunque utilizzati provvisoriamente a causa di disfunzioni o problematiche momentanee. Le dimensioni saranno anch’esse stabilite dalla normativa vigente, sempre perché è importante la sicurezza in tutti gli ambienti lavorativi, pubblici e privati.

Le responsabilità del datore di lavoro e del lavoratore

In questi ambienti, il datore di lavoro ha una grossa responsabilità, proprio per questo motivo è fondamentale che vengano rispettate tutte le regole relative al codice di sicurezza. In questo modo, applicando la segnaletica di sicurezza in modo corretto, sarà poi compito del lavoratore informarsi e seguire le informazioni presenti negli ambienti.

In qualsiasi azienda ci possono essere rischi e pericoli, ma una volta che il datore di lavoro si assume la responsabilità di creare un ambiente sicuro e soprattutto, si assume la responsabilità di informare in maniera corretta i suoi dipendenti, non c’è nulla di cui preoccuparsi. L’importante è sempre essere chiari e soprattutto effettuare lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, quando necessario.

D’altro canto però anche i lavoratori devono attenersi alle regole, infatti ignorarle non è assolutamente un comportamento consono. Si rischia inoltre di essere responsabili non solo delle proprie azioni, ma anche di eventuali problematiche che si potrebbero presentare in un ambiente lavorativo.

Indi per cui, una volta stabilite le regole e una volta fissate le informazioni per tutti i presenti nelle aree, non resta altro che proseguire con atteggiamenti sani e rispettosi. Solo in questo modo si potrà respirare un’aria sicura ma soprattutto serena in ogni tipo di ambiente, lavorativo e non. Con l’ausilio quindi di tutte le informazioni e dei comportamenti di chi si trova in quelle are, si riuscirà a trovare un ottimo equilibrio.