Tutto ciò che c’è da sapere sui raccordi oleodinamici e l’oleodinamica

I raccordi oleodinamici, sono parti utilizzate per consentire la corretta connessione nei sistemi idraulici.

Generalmente sono operati in situazioni di alta pressione e nella maggior parte dei casi non sono soluzioni permanenti.

I raccordi oleodinamici sono usati nei sistemi idraulici e le combinazioni dei tubi possono essere numerose è consigliato scegliere i raccordi oleodinamici in base al tubo che si andrà ad usare e al materiale più prestante.

Sicuramente la scelta non è per niente facile e scontata, proprio per questo abbiamo intervistato una persona esperta che ci accompagnerà in tutta la fase del conoscere e apprendere i segreti che riguardano l’argomento dei componenti oleodinamici.

Per prima gli abbiamo chiesto di provare a spiegare in modo semplice e per darci un’infarinatura generale cos’è l’oleodinamica e di cosa si occupa, andiamo a vedere cosa ci ha detto.

L’oleodinamica e dove viene usata

Spiegare cos’è l’oleodinamica a chi non conosce l’argomento non è un gioco da ragazzi, ma posso provarci, allora:

L’oleodinamica è un ramo dell’ingegneria che comprende diversi azioni come: la progettazione, la produzione, l’installazione, il funzionamento, la manutenzione e la commercializzazione di componenti oleodinamici che, come liquido sfruttano l’olio, acqua o una loro miscela per trasferire e controllare la potenza meccanica.

Questi componenti oleodinamici non sono usati solo in un ambito , ma possono essere sfruttati in qualsiasi settore in cui servano, come ad esempio in campo: aeronautico, alimentare, automobilistico, industriale, militare, macchine per il movimento della terra e addirittura nel settore navale.

Raccordi oleodinamici e le caratteristiche

Ammetto che da persona ignorante tutto questo è difficile da capire, ma almeno ora so di cosa stiamo parlando, chi sta leggendo questa intervista però vuole sapere cosa sono i raccordi oleodinamici, ti va di spiegarci?

Certo, i raccordi oleodinamici, se vogliamo vederli in un contesto più famigliare sono come i pezzi di puzzle che lasci alla fine per completarlo, infatti sono parti che vengono usati per connettere due estremità dei tubi nei sistemi idraulici.

Generalmente questi raccordi vengono operati in situazione dove la pressione è medio/alta o alta.

Se i componenti in un sistema idraulico rimangono fissi, i raccordi oleodinamici sono mobili e questo fattore li rende utilizzati in tantissime occasioni a seconda del lavoro che si sta andando a svolgere.

le valvole e i raccordi oleodinamici sono parti davvero importanti per la riuscita di un lavoro e scegliere il materiale più adeguato alle tue esigenze assume una certa importanza.

Raccordi oleodinamici e la scelta dei materiali

Quindi, ricapitolando per capire bene sono pezzi che collegano tubi e non sono fisse, ma a seconda delle nostre esigenze si possono cambiare o togliere e la scelta del materiale è importante?

Si, La scelta del materiale deve tenere conto sempre di due fattori principali: Forza e resistenza alla corrosione. Questi due fattori sono importanti per gestire al maglio la pressione e per resistere più a lungo alla ruggine, ovviamente nell’acquistare un raccordo oleodinamico è importante guardare il costo e in che condizioni ambientali dovrà essere inserito.

Attenzione però, perché ci sono alcuni casi in cui i tubi riportano delle caratteristiche molto complesse, come i tubi flessibili, che essendo in gomma è molto difficile mantenere la pressione interna e quindi è necessario fare una combo tra materiale e dimensione in modo tale da evitare che il liquido che passa nei tubi non fuori esca e non faccia casini.

I materiali metallici sono:

Alluminio: resistente e leggero, viene utilizzato maggiormente nelle applicazioni di bassa pressione
Ottone: forte, resistente alla corrosione , usato nelle applicazioni di alta temperatura
Ghisa: molto resistente all’abrasione e poco usato nei sistemi idraulici
Acciaio: duro, forte e molto resistente al calore
Acciaio Inox: buona resistenza chimica e corrosiva, adatto per applicazioni idrauliche e molto costoso

I materiali plastici sono:

Propilene: usato spesso negli impianti idraulici data la sua forza e resistenza alla corrosione, raggi UV e agli agenti atmosferici
Polisulfone: materiale molto costoso che viene usato per applicazioni idrauliche speciali