Innovazione e design nei pavimenti per piscine

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Un materiale innovativo: il legno composito

Il legno composito o WPC, ossia Wood Plastic Composite, è un materiale innovativo il cui impiego è in forte crescita perché unisce bellezza e funzionalità.

Esso si ottiene dalla lavorazione di fibre naturali di legno polverizzato legati a una particolare resina. Attraverso la tecnica dell’estrusione a caldo, si ottengono pannelli di varia grandezza esteticamente simili al legno, ma dalla sorprendente resistenza e longevità.

Il legno composito è realizzato con legni e segature riciclate da altre lavorazioni e il suo processo di fabbricazione non produce sostanze inquinanti, per cui è a tutti gli effetti un prodotto ecocompatibile, a sua volta riciclabile.
Rivelandosi un valido sostituto del legno ed economicamente vantaggioso, il suo impiego è molto cresciuto, dando un importante contributo nella salvaguardia degli alberi e dell’ambiente.

Caratteristiche e impieghi del legno composito
Il mix di materiale di cui è composto il legno composito, oltre alla solidità, gli conferisce alcune specifiche peculiarità:

  • è resistente agli sbalzi termici e ai raggi UV, per cui non si surriscalda e non gela, infatti riesce a sopportare temperature che vanno dai -40° ai +60°;
  • impedisce il ristagno di acqua e di umidità, rendendo l’ambiente inadatto alla proliferazione di muffa, funghi e batteri, ed è quindi antisettico;
  • si asciuga velocemente;
  • è antiscivolo;
  • ha un’elevata resistenza all’abrasione e al fuoco;
  • è indeformabile.

Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto agli ambienti esterni, infatti è molto apprezzato come rivestimento di verande e terrazze, per superfici sottoposti a usura sia di tipo meccanico che climatico, in giardino nelle aree di gioco dei bambini, come copertura di muri esterni o facciate, e specialmente in spazi esposti all’umidità e all’acqua, come ad esempio la piscina.

Inoltre, le diverse colorazioni in cui è disponibile, bianco, mattone, teak, marrone e grigio, lo rendono stilisticamente molto versatile e adatto in ogni tipo di ambiente, sia classico che moderno.

Il pavimento della piscina in legno composito
L’utilizzo più classico del legno composito è nella pavimentazione del bordo piscina, un’area particolarmente esposta all’umidità e ad agenti chimici come il cloro o altri detergenti per la pulizia della vasca.
Bello come il legno e resistente più del PVC, questo materiale innovativo non costringe più a scegliere tra funzionalità ed estetica, coniugando entrambe le qualità. Inoltre è molto sicuro, a differenze delle mattonelle e del legno. Il pavimento in legno, infatti, ha un forte impatto visivo, ma richiede molta manutenzione con oli e vernici, ed è soggetto a sfaldamento e deformazione.

È noto che il legno ha una bassa resistenza agli agenti atmosferici e usurandosi si secca, diventa ruvido, produce schegge, trattiene l’umidità a lungo e favorisce la proliferazione di funghi, muffe, microorganismi e tarli.

Camminarci a piedi nudi diventa praticamente impossibile. Inoltre, con il passare del tempo invecchia, perdendo vivacità ed eleganza.

L’alternativa, più vantaggiosa ecologicamente ed economicamente, è il pavimento in legno composito che, nel corso degli anni, si conserva in ottime condizioni senza subire cambiamenti.

Si posa facilmente, non necessita di manutenzione, si pulisce facilmente con i comuni detergenti e in presenza di animali domestici, a differenza del comune parquet, non si graffia.

Suggerito da: NG Wood Decking